“PROMUOVERE I TERRITORI DELLA QUALITA’ AMBIENTALE D’ITALIA”
Presentazione
Nel giugno del 2003, con una solenne cerimonia, alla presenza di n.19 Sindaci dei Comuni cerasicoli d’Italia, è stata fondata a Celleno (VT) l’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie”.

Tale iniziativa, patrocinata dalle Amministrazioni Regionali e Provinciali dei comuni associati, dalle relative Camere di Commercio e dall’Università della Tuscia di Viterbo, nasce dalla volontà di vedere rappresentate attorno ad un elemento identificativo comune ( la coltivazione delle ciliegie), quelle specificità storiche, culturali, folkloristiche ed economiche che rappresentano il meglio della tradizione italiana, asse portante della nostra immagine nel mondo.
Si tratta di una esclusiva associazione tra Comuni che prevede la possibilità di adesione di altri Enti Pubblici come le Regioni, le Province, le Comunità Montane, le Unioni di Comuni; non ha finalità di lucro e tende a sviluppare, promuovere, incentivare la ciliegicoltura, oltre alla valorizzazione delle tipicità dei territori associati e dalle popolazioni locali.
L’Associazione nel corso degli anni ha maturato collaborazioni con altre associazioni d’identità, organizzazioni di promozione territoriale ed enti legati alla ricerca scientifica, alla divulgazione tecnica ed alla commercializzazione delle ciliegie; molto proficua è l’attività svolta con A.N.D.M.I. (Associazione dei Direttori di Mercati all’Ingrosso); con l’Istituto Tecnico Agrario “G.Garibaldi” di Roma; con il Panel di assaggiatori professionisti della Regione Lazio; con vari Consorzi di Tutela delle DOP e IGP sulle ciliegie
Breve storia dell' Associazione
Nel 1997 il Comune di Celleno (VT) ha istituito il Concorso Nazionale “Ciliegie d’Italia” Premio Claudio Locchi (in memoria di un ricercatore universitario ) di degustazione delle ciliegie provenienti dalle diverse località italiane. Il premio è stato l’occasione per rendersi conto delle moltissime varietà di coltivazioni del ciliegio esistenti in Italia, nonché delle diverse esperienze nel campo delle lavorazioni agricole, innovazioni varietali, trasformazione e commercializzazione del prodotto.
Da questa constatazione è nata l’idea negli stessi organizzatori del premio, di riunire in una associazione i Comuni dove forte e radicata fosse la tradizione della coltivazione del ciliegio, in modo che il bagaglio di esperienza di ognuno divenisse patrimonio disponibile per tutti gli altri.
L’Associazione conta tra i soci fondatori i Comuni che hanno maturato le maggiori esperienze in Italia sulla ciliegicoltura e che hanno ottenuto o richiesto il riconoscimento delle caratteristiche di qualità U.E. ai sensi dei regolamenti nn. 2081/92 e 2082/92 successivamente modificati dai regolamenti 609/06 e 610/06 oppure di qualità nazionale ai sensi della legge n.164/1992 : Ciliegia I.G.P. di Marostica (VI), I.G.P. di Vignola (MO) I.G.P. Terra di Bari , Ciliegia I.G.P. Valle dell’Irno (SA), Ciliegia dell’Etna D.O.P. , Ciliegia di Lari (PI) I.G.P.
