
di Claudio Ferri
RIMINI – A livello globale è una coltura che cresce, al contrario di altre, e a questa impennata ha dato una svolta significativa l’innovazione varietale e le forme di allevamento. Al Cherry Symposium di Rimini è stata analizzata la ciliegia sotto tutti i profili, da quello economico fino a prendere in esame gli aspetti tecnico produttivi.
Le ciliegie nel mondo sono coltivate un po’ ovunque, dalla Norvegia all’Australia e dal Giappone al Canada. La disponibilità di prodotto fresco a livello globale, oggi è in grado di coprire oramai quasi un’intera annualità.
Secondo gli ultimi dati disponibili a guidare la classifica dei maggiori produttori di ciliegie sono sei Paesi: la Turchia seguita dagli Stati Uniti. Al terzo e quarto posto troviamo due paesi emergenti, il Cile e l’Uzbekistan, entrambi con una impressionante crescita in superfici e produzioni investite a ciliegio.